Il coltello da cucina giusto per voi

Donatella Assunta

I migliori coltelli da cucina. Come sceglierli?

Avere un buon coltello da cucina significa potersi permettere di tagliare gli alimenti nel minor tempo possibile, ottenendo tagli netti e precisi. Si tratta di strumenti che, a volte, possono essere poco economici, ma che non sono molto difficili da trovare in commercio.

Tuttavia, scegliere un coltello da cucina può rappresentare una vera e propria impresa, soprattutto quando non si sa quali sono le caratteristiche più importanti. Quindi, in questa guida vogliamo mostrarvi come selezionare i modelli che più vi si addicono, senza però spendere una fortuna! Cominciamo!

Tipo

Come prima cosa, è opportuno individuare il tipo di coltello da cucina di cui si ha bisogno, in modo da poterlo utilizzare per uno specifico compito. Difatti, non tutti i modelli sono uguali, e ognuno di essi può essere adibito per usi diversi.

Per esempio, potreste optare per un coltello da pane, un coltello per sfilettare o uno per carne, in base a ciò che siete abituati a cucinare. Esistono anche coltelli da pane, o coltelli per spalmare il burro o le creme.

Tuttavia, se desiderate un modello “tuttofare”, vi consigliamo vivamente di optare per un coltello da chef o santoku: sono più costosi, ma la versatilità è imparagonabile. SHAN ZUColtelli da Chef Santoku

Lama

Una volta individuato il tipo di coltello, dovreste senza ombra di dubbio valutare la qualità della lama. Questa, appunto, può essere forgiata o stampata. Le lame forgiate sarebbero create da un unico pezzo di ferro, e sono già collegate al manico. Ciò assicura una presa migliore, anche se l’oggetto potrebbe essere più pesante.

Quelle stampate, invece, vengono realizzate sempre da un grande pezzo d’acciaio, ma sono fissate al manico in un secondo momento. Queste sono usate per lo più in ambito domestico perché, a differenza delle prime, hanno una maggiore flessibilità

Peso 

Il peso del vostro coltello da cucina può giocare un ruolo fondamentale in termini di maneggevolezza. Un modello troppo pesante, d’altronde, sarebbe difficile da controllare se non avete la forza necessaria per farlo. 

Tuttavia, un modello troppo leggero potrebbe non essere in grado di tagliare a dovere, per esempio, un grosso pezzo di carne o un alimento molto duro o pesante. Quindi, cercate di valutare al meglio questo aspetto, individuando un coltello dal giusto rapporto peso/potenza.

Materiali di produzione

Ovviamente, i materiali di produzione sono fondamentali per poter scegliere un coltello da cucina di qualità. In questo senso, potrete trovare lame in acciaio o in acciaio inossidabile. Le seconde sono senza ombra di dubbio migliori, in quanto la resistenza è notevolmente maggiore, come anche la precisione del taglio. Un ottimo set di coltelli in acciaio inox è il Deik, composto da ben 16 pezzi.  Set Deik 16 pezzi

Anche il materiale del manico è importante. Esistono, infatti, modelli con manici antiscivolo che garantiscono una presa ottimale dell’utensile. In questo modo, si taglia con una precisione notevole e si evita di perdere il controllo sul coltello. Di conseguenza, ciò ridurrà di gran lunga gli incidenti dovuti alla disattenzione o alle mani sudate.

Ergonomia 

Come per un coltello da sopravvivenza, l’ergonomia è fondamentale. Se lavorate in una cucina professionale o, comunque, tenete il coltello in mano per un lungo periodo di tempo, magari per preparazioni che lo richiedono, essa gioca un ruolo importante. 

Per ergonomia intendiamo la comodità con cui un coltello può essere tenuto in mano, quindi ci stiamo riferendo alla forma del manico e dello strumento in generale.

Manici che riescono ad adattarsi alle forme delle mani sono molto gettonati in commercio. Ciò, appunto, consente di non affaticarsi dopo diversi minuti o ore di lavoro, ed evita distorsioni o incidenti dovuti allo sforzo che si fa quando si taglia. Quindi, valutate accuratamente questo aspetto. Anche se il prezzo è leggermente più alto, ne beneficerete nel lungo termine.

Dimensioni

Una volta valutate tutte le caratteristiche viste sopra, dovrete passare necessariamente a valutare le dimensioni del modello individuato. Per prima cosa, vanno considerate le dimensioni della lama. Le lame, appunto, possono avere una lunghezza che va dai 15 ai 30 centimetri per i coltelli da cuoco. Quindi, optare per un utensile da 20 centimetri potrebbe essere l’ideale per avere un certo equilibrio in cucina.

Tuttavia, in base al compito specifico per cui volete utilizzarlo, troverete tantissime misure diverse. Quelli per disossare, per esempio, raggiungono i 15 centimetri, in modo da conferire una maggiore precisione. Quelli per il pane, che sono quasi sempre seghettati, invece, vengono prodotti in lunghezze di 20-25 centimetri, così da avere una buona dose tra equilibrio e potenza e non affaticarsi troppo.

Design

Come ultimo elemento, ma non meno importante, dovreste considerare il design del coltello dacucina selezionato. Ognuno di essi, logicamente, ha delle forme diverse che possono essere più o meno adatte ad un certo tipo di mansione.

In aggiunta, dovreste considerare il design in funzione del vostro ceppo da coltelli. In base a quello che avete a casa, potrete riporre al suo interno un certo tipo di utensile, in base alle sue forme. Se ne avete uno molto piccolo, sarebbe controproducente optare per un coltello estremamente lungo, e lo stesso vale nella situazione contraria.

Attenzione anche alle forme del manico che, come abbiamo visto pocanzi, sono fondamentali. 

Conclusioni

Anche se scegliere un coltello da cucina può sembrare semplice, avete sicuramente capito che ci sono diversi elementi da dover prendere in considerazione.

Quindi, fate le vostre valutazioni e, seguendo i nostri suggerimenti, farete la scelta giusta!