Monopattini elettrici qualità prezzo

Gualberto Casimiro

Al giorno d’oggi, piuttosto che uno scooter convenzionale, molti preferiscono usare monopattini elettrici per spostarsi agilmente nei centri città. Ciò consente di ottimizzare i costi di consumo di carburante, salvaguardando allo stesso tempo il nostro prezioso pianeta. Perché, vi chiederete. Beh, è molto semplice. Basta pensare solamente al fatto che uno scooter, per essere mantenuto, prevedere diversi costi. Tra questi troviamo le spese di carburante, le spese dell’assicurazione, di eventuali danni, delle multe causate dal parcheggio, dagli autovelox, e da eventuali incidenti con altri veicoli. Non che un monopattino elettrico non preveda costi di manutenzione se necessari, o che non preveda eventuali incidenti, ma sicuramente questi sono molto ridotti e molto meno importanti. Per quanto riguarda i costi, poi, questi veicoli ecosostenibili, almeno per il momento, non prevedono il pagamento di nessuna assicurazione. In più, non hanno bisogno di essere parcheggiati in aree specifiche, purché si rispetti sempre il buonsenso civile. Per esempio, parcheggiare su un marciapiede trafficato da pedoni è altamente sconsigliato. Innanzitutto perché alcuni, presi dal fastidio causato, potrebbero buttarlo per terra e farvi dei seri danni. In più, perché si ostacola, appunto, il passaggio dei pedoni. Ciò però non esclude il fatto che parcheggiare un monopattino elettrico è senza ombra di dubbio più facile che parcheggiare un motorino. Come vedremo più avanti, poi, non devono essere conteggiati i consumi di carburante, il cui prezzo ultimamente sta salendo alle stelle, in quanto si viaggia semplicemente grazie ad una batteria integrata. Proprio per tale motivo, i monopattini elettrici sono diventati dei veri e propri mezzi di trasporto che consentono agli individui di recarsi a lavoro senza troppo stress. Ma come funziona, esattamente un monopattino elettrico? E soprattutto, quali sono i criteri più importanti da valutare al momento dell’acquisto. Beh, lo vedremo insieme in questa piccola guida! Partiamo, però, dal loro funzionamento.

Come funziona un monopattino elettrico?

Il funzionamento di questi veicoli ecosostenibili è abbastanza semplice. Questi sono spinti da un motore completamente elettrico, e sono dotati di una struttura molto esile che rende semplice il passaggio all’interno del traffico cittadino. Logicamente, data la leggerezza del veicolo e la possibilità di scontrarsi, eventualmente, con delle auto, è sconsigliabile muoversi sulle stesse strade in cui circolano veicoli più pesanti. Ecco perché i monopattini elettrici sono migliori se usati in piste ciclabili o, comunque, in zone pedonali o a basso afflusso di automobili. Tantissimi gli incidenti che si fanno perché gli individui sono convinti di poter sfrecciare tra le auto. Quindi, non pensate di acquistare un mezzo di trasporto simile se l’intento è usarlo in mezzo al traffico. Oltre alla struttura, che prevede una pedana poggiata su due ruote, un’asta alla cima della quale c’è un manubrio, dotato di acceleratore e freni, sono presenti altri accessori, soprattutto nei modelli top di gamma. In alcuni, per esempio, c’è un display dove sono visualizzabili determinati parametri. Tra questi si può vedere la velocità in chilometri orari, l’autonomia residua e tutta una serie di dati utili al viaggio, come la distanza percorsa. In particolare, il funzionamento avviene tramite due magneti, denominati rispettivamente statore e rotore, che tramite le leggi dell’elettromagnetismo, si attraggono e respingono. Così facendo, consentono di muoversi molto velocemente con il minimo sforzo, premendo semplicemente un pulsante o azionando la manopola presente sul manubrio. Tramutano, appunto, l’energia elettrica in meccanica, motivo per cui il veicolo riesce a muoversi quasi automaticamente. Difatti, al momento della partenza, potreste accorgervi che inizialmente andrete molto piano, mentre poi la spinta sarà quasi immediata in quanto il movimento meccanico viene azionato. Ecco perché per gli inesperti è consigliabile accelerare molto delicatamente le prime volte.

Ma quali sono i vantaggi di questi mezzi di trasporto?

Come primo vantaggio che potremmo elencarvi c’è sicuramente quello del rispetto del pianeta. Immaginate se tutte le auto, un giorno, potessero essere sostituite da veicoli composti da batterie molto compatte come quelle di un monopattino elettrico. Se per una batteria di un’automobile lo smaltimento può risultare molto complicato, quelle di un monopattino vengono sicuramente smaltite più facilmente. In aggiunta, possono essere rigenerate per creare altre batterie e usarle con nuovi monopattini. Inoltre, c’è sicuramente il punto di vista del risparmio in termini di denaro. Pensate a quanti soldi spendete in benzina viaggiando per circa 30 km al giorno, soprattutto quando siete in mezzo al traffico. Ponendo il caso che abbiate un’auto che consuma circa 1 litro ogni 20 km, spendereste all’incirca 3 euro, che in un mese fanno 90 euro. Capite bene che in un anno sono oltre 1000 euro spesi in carburante, che oltre a svuotarvi le tasche, inquina seriamente il pianeta. Ovviamente, parliamo di pochi km in modo da poterli paragonare ad un monopattino che si muove in città. Quest’ultimo, appunto, può offrire autonomie anche di 50 o 60 km. Quindi, con una ricarica completa, che costerà pochi centesimi, potrete percorrere il doppio della distanza che percorrereste con oltre 3 euro di spesa in carburante. Capite bene che il risparmio è veramente notevole, soprattutto se abitate in una città come, per esempio, Roma, dove il traffico è molto intenso e si spreca carburante solamente per stare fermi. Non a caso, i monopattini elettrici sono sempre più diffusi e venduti, sia come veicoli per privati, sia come veicoli da sharing, ovvero da condividere con l’intera popolazione tramite delle app specifiche. Logicamente, se si usa molto spesso, conviene comprarne uno in modo da non dover spendere soldi aggiuntivi nel lungo termine, dato che lo sharing costa leggermente di più di una ricarica completa al proprio veicolo. Ma quali sono gli elementi fondamentali da considerare al momento dell’acquisto? Vediamoli subito!

Velocità

La prima cosa che salta sicuramente all’occhio quando si acquista un veicolo di questo tipo è la velocità. Questo perché, logicamente, si cerca di capire quanta distanza si può coprire in un determinato lasso di tempo. Fortunatamente, però, la velocità è quasi la stessa nella maggior parte dei monopattini elettrici. Troverete modelli di fascia bassa che possono andare da un mino di 15 km/h ad un massimo di 20 km/h, mentre modelli di fascia media che toccano anche i 25 km/h. Sono pochi, invece, i modelli in grado di raggiungere i 30 km/h, e questi ultimi appartengono alle fasce di prezzo più alte. Sotto questo aspetto, il consiglio è quello di capire quali destinazioni si raggiungono più frequentemente e quanto sono distanti. Se dovete recarvi nella vostra sede di lavoro e questa dista diversi km, allora è meglio optare per un modello che raggiunga almeno i 25 km/h. Ovviamente, più si va veloce più è alto il rischio di farsi male quando si cade, ma siamo sicuri che con un po’ di pratica riuscirete ad eliminare questo problema.

Struttura e design

La struttura di un monopattino elettrico deve essere abbastanza resistente. La maggior parte, per fortuna, è realizzata con materiali particolarmente leggeri che, però, sono in grado di proteggere il veicolo da urti, graffi ed eventuali cadute. In questo senso, dovreste considerare anche il design della struttura. Per l’appunto, è molto utile notare la presenza e la forma del cavalletto, che può essere centrale o laterale, come anche la possibilità di piegare il mezzo di trasporto. Quest’ultima funzione risulta particolarmente comoda se dovete percorrere delle tratte, per esempio, su un terno o, comunque, avete poco spazio in casa e volete riporlo in un luogo molto stretto. In aggiunta, se dovete salire delle scale, piegarlo risulterà veramente utile!

Autonomia

Senza ombra dubbio, l’autonomia è uno dei punti cruciali che dovrete prendere in considerazione. Inutile prendere un modello top di gamma se poi l’autonomia è veramente scarsa. Questo perché sareste costretti a caricare il monopattino in continuazione anche per coprire piccole distanze. D’altronde, più si va veloce più energia si sciupa. Quindi, a maggior ragione dovrete prendere in considerazione questo aspetto. Alcuni modelli di fascia bassa possono garantirvi un’autonomia di circa 30 o 40 km, ma ne esistono alcuni, come detto anche sopra, che arrivano a coprire 50 o 60 km con una sola ricarica. In questo senso, potreste usarlo anche diversi giorni senza dovervi porre il pensiero di caricarlo

Ergonomia e impugnature

Raccomandiamo sempre di optare per un monopattino elettrico che presenti delle impugnature particolarmente comode da manovrare. Questo perché del sudore, della pioggia o delle distrazioni potrebbero farvi perdere il controllo e, di conseguenza, farvi cadere dal mezzo di trasporto. Proprio per tale motivo il consiglio è quello di individuare modelli con prese in gomma, o comunque, con un alto livello di grip. Ciò vi consentirà di aggrapparvi fermamente al manubrio anche nel caso in cui dobbiate eseguire una manovra di emergenza. Niente di strano nell’accorgersi all’improvviso di dover fare una curva. In più, un piccolo suggerimento è quello di non girare solamente il manubrio, ma di inclinarsi leggermente col corpo in modo da non far sterzare troppo il veicolo che, di conseguenza, potrebbe ribaltarsi.

Ruote

Le ruote sono un ulteriore punto da dover prendere in considerazione, anche se spesso vengono trascurate. Evitate di comprare monopattini elettrici con ruote scadenti o molto piccole, in quanto non vi daranno una grande stabilità. In aggiunta, potrebbero forarsi molto facilmente anche in presenza di una piccola buca o, come nelle strade di Roma, di qualche strada con ciottoli o sanpietrini. In questo senso, è preferibile optare per ruote antiforatura e da un certo diametro, ideali per stare in equilibrio ed evitare di bucare. D’altronde, anche se la spesa iniziale può essere maggiore, risparmierete stress e denaro nel lungo termine.

Tempi di ricarica

Oltre all’autonomia, come visto prima, vanno valutati anche i tempi di ricarica di questo tipo di veicoli particolarmente ecosostenibili. Difatti, esistono diversi monopattini elettrici in grado di ricaricarsi in pochissimo tempo. Certo, potreste avere un’autonomia molto importante, ma dover aspettare 8 o 10 ore per una ricarica completa potrebbe essere estenuante. Fortunatamente, la maggior parte dei modelli presenti in circolazione si può caricare completamente in circa 4 o 6 ore, a seconda del modello scelto. Ciò, inoltre, vi farà risparmiare del denaro anche sulla bolletta dell’elettricità.

Tipologia di accensione

Ultima ma non per importanza, la modalità di accensione potrebbe farvi cambiare idea al momento dell’acquisto. Va sottolineato, infatti, che diversi modelli presentano la cosiddetta modalità di accensione assistita. Come funziona? Molto semplice: per accendere il monopattino dovrete eseguire una spinta manuale, ovvero con i piedi, in modo da dare l’input al veicolo per iniziare a muoversi. Dopodiché, una volta raggiunta una certa velocità che può variare tra i 3 e i 5 km/h, basterà premere il pulsante per far muovere il veicolo automaticamente. Poi, in base alla pressione che eserciterete sul pulsante, correrete più o meno velocemente. Tuttavia, ciò può risultare scomodo in situazioni di traffico intenso o in strade con molti incroci, in quanto finirete per spingere diverse volte il monopattino. Viceversa, se abitate in zone molto affollate, è sicuramente meglio optare per un modello in grado di muoversi autonomamente sin da subito. In questo casi, basta premere il pulsante sotto al manubrio o girare l’apposita manopola per partire spediti.

Conclusioni

Abbiamo brevemente visto come, in pochi passaggi, si può scegliere il miglior monopattino elettrico in base alle proprie esigenze personali. Salvaguardare la salute del pianeta e, allo stesso tempo, risparmiare ingenti quantità di denaro altrimenti spese in carburante, assicurazioni e manutenzioni, è una soluzione molto allettante. Non a caso, sono centinaia di migliaia i consumatori che in questi anni, soprattutto a causa del COVID-19, hanno iniziato a spostarsi in monopattino. Proprio per tale motivo, possederne uno in questo periodo potrebbe risultare anche una sorta di modo per tenersi aggiornati e non perdersi gli ultimi trend del momento. D’altronde, sarà tutto a vantaggio vostro e del nostro prezioso pianeta, che non dovrebbe subire certi tipi di inquinamento. Non ci resta, quindi, che augurarvi un buono shopping alla ricerca del vostro prossimo veicolo ecosostenibile!