Saturimetri da dito

Gualberto Casimiro

Avere un saturimetro da dito in casa è essenziale nel momento in cui volete misurare la pressione dell’ossigeno del sangue dei vostri cari senza dovervi recare per forza all’ospedale. In poche parole, si tratta di uno strumento ideale per capire quanto ossigeno viene trasportato all’interno del flusso di sangue. Questo è molto utile per comprendere la salute effettiva di una persona, soprattutto se si tratta di individui anziani con problemi respiratori. In tal modo, è possibile agire tempestivamente nel caso in cui ci sia un’emergenza improvvisa. Ciò consente inoltre di risparmiare tantissimo tempo che impieghereste nel recarvi al pronto soccorso, fare la fila, e ricevere la sentenza dal medico dopo le analisi. Inoltre, consente anche di risparmiare eventuali costi dei ticket ospedalieri, dato che spesso un controllo periodico di questo genere non viene classificato come emergenza. Inoltre, data l’accuratezza di questi prodotti, è possibile ottenere risultati affidabili in tempi record, semplicemente mettendo il dispositivo al dito. Difatti, la loro forma ricorda quello di un piccolo anello che va messo in un dito, spesso e volentieri sull’indice. Insomma, stiamo parlando di dispositivi all’avanguardia che non possono mancare nel vostro piccolo armadietto del pronto soccorso, e che vanno messi sempre accanto a strumenti come termometro e misuratore di pressione. Come si fa a scegliere il saturimetro da dito migliore per le vostre esigenze? Vediamolo subito, dopo aver però capito come funziona!

Funzionamento dei saturimetri da dito

Abbiamo compreso che un saturimetro da dito può risolvere alcuni problemi a livello polmonare, in quanto consente id sapere quanto ossigeno è in grado di trasportare il nostro sangue. Quindi, rilevare complicazioni diventa semplicissimo. Come? Vediamolo subito. In poche parole, un saturimetro, una volta messo al dito, funziona tramite dei diodi che emettono luce e che hanno dei sensori appositi che riveleranno determinate informazioni. In particolare, troveremo un rilevatore che, dopo aver rilevato e raccolto i dati luminosi, emetterà la “sentenza”, fornendoci dati accurati. Nello specifico, è in grado di di misurare la differenza che c’è la i raggi luminosi emessi dai diodi e quelli effettivamente ricevuti. D’altronde, l’ossigeno passa all’interno del nostro corpo sfruttando globuli rossi ed emoglobina, che assorbe le radiazioni luminose in base a quanto ossigeno è legato ad essa. Va da sé che, funzionando tramite queste emissioni di luce, un saturimetro da dito è in grado di essere molto preciso. Vediamo, quindi, quali sono gli elementi da valutare per scegliere il migliore.

Numero di informazioni ricevute

È bene sapere che non tutti i saturimetri da dito sono in grado di fornire lo stesso numero di informazioni. Ciò varierà, appunto, dalle loro tecnologie interne e dalla fascia di prezzo del prodotto scelto, che può essere bassa, media o alta. Quelli più avanzati, infatti, non sono solamente in grado di misurare l’ossigeno presente nel sangue in termini di saturazione, ma anche la quantità di emoglobina. In particolare, questi vengono chiamati pulsossimetri o ossimetri in alcuni casi. Se avete dei casi gravi in casa, inoltre, sarete felici di sapere che alcuni modelli sono in grado di mostrare dati come la saturazione delle arterie, la curva pletismografica (ovvero la velocità del flusso di sangue) e la frequenza cardiaca. In quest’ultimo caso, si può parlare anche di cardiofrequenzimetro.

Scegliere in base alla qualità del display

Trattandosi di un dispositivo che viene spesso utilizzato per monitorare lo stato di salute di persone anziane o bambini, è bene che il display abbia una buona leggibilità e che sia abbastanza grande da non doversi sforzare per vedere i dati forniti. Difatti, alcuni hanno dei display talmente piccoli che risulta molto complicato vedere i risultati, soprattutto per una persona ipovedente o con problemi alla vista. Quindi, per una migliore esperienza di utilizzo, consigliamo sicuramente la scelta di un saturimetro da dito con uno schermo di almeno di 2 o 3 pollici. Inoltre, suggeriamo la scelta di tecnologie LED e con retroilluminazione, così da vederci meglio anche in caso di luminosità molto alta all’esterno.

Funzioni aggiuntive, connettività e accessori

Nel momento in cui acquistate un saturimetro da dito di ultima generazione, è possibile che possiate godere di funzioni aggiuntive molto utili, come la possibilità di modificare i valori in base alle vostre esigenze. Quindi, è bene che sappiate i valori massimi e minimi per un buon livello di saturazione del sangue, così da assicurarvi che il vostro paziente o parente stia bene. alcuni dispongono anche di una piccola memoria interna che consente di confrontare i dati di più analisi in un colpo solo. Inoltre, nel caso in cui vogliate monitorare costantemente i valori nel sangue, è bene che il dispositivo offra una registrazione continua di 24 ore, così da poter ricevere sempre informazioni dettagliate senza staccarlo. Esiste, poi la possibilità di collegare i saturimetri da dito più moderni a computer o dispositivi mobili, monitorando il tutto tramite delle app dedicate per una maggiore intuitività durante l’utilizzo dell’apparecchiatura. Alcuni si collegano tramite Bluetooth, mentre altri richiedono l’utilizzo di un cavo USB. Logicamente, nel caso in cui godiate di determinate connettività, è bene che l’autonomia del dispositivo in questione sia abbastanza lunga da poterlo usare senza problemi e non doverlo caricare in continuazione. Alcuni si ricaricano tramite apposite pile, mentre altri includono una batteria integrata che può essere ricaricata tramite un apposito alimentatore. Infine, è bene considerare eventuali accessori aggiuntivi come una piccola custodia per portare il saturimetro da dito ovunque voi vogliate, comodissimi se siete dei medici di famiglia.

Conclusioni

Abbiamo visto come un saturimetro da dito può diventare una soluzione essenziale nel momento in cui volete analizzare la saturazione dell’ossigeno di un paziente o di un vostro parente anziano, o di voi stessi. Essendo strumenti molto semplici da usare, non si ha bisogno di nessuna competenza tecnica per poterli utilizzare, in quanto sono anche molto pratici e compatti. Basta selezionarne uno dal buon display e ben leggibile, con un determinato numero di informazioni che potrebbero tornarvi utili per le vostre analisi. Seguendo i nostri suggerimenti, sarete sicuri di scegliere il miglior saturimetro da dito per soddisfare le vostre esigenze! Quindi, non ci resta che augurarvi un buono shopping!