Spazzolino elettrico

Gualberto Casimiro

Quando si acquista uno spazzolino ci possono essere molte scelte disponibili. Dovete sapere, però, che usare uno spazzolino elettrico, soprattutto di alta qualità, è molto più consigliato rispetto all’utilizzo di uno spazzolino tradizionale. Come vedremo più avanti, infatti, uno spazzolino classico non è in grado di rimuovere la stessa quantità di batteri e tartaro che è in grado di eliminare un modello elettrico. Questo perché, col solo movimento delle braccia, non riusciamo ad arrivare in zone nascoste come possono essere, per esempio, quelle dei molari. Inoltre, le setole di un modello tradizionale possono sì rimuovere gran parte del tartaro e delle placche, ma non riescono comunque a penetrare fino in fondo. Molti potrebbero pensare che questo non fa la differenza. In realtà, se non si arriva fino in fondo o, comunque, non si riescono a toccare determinati punti tra un dente e l’altro, i batteri finiscono per riprodursi e moltiplicarsi all’infinito. Ciò, col lungo andare, può portare a situazioni spiacevoli che vi faranno finire inesorabilmente dal dentista. Acquistando un buon spazzolino elettrico, invece, si possono non solo rendere i denti più bianchi, ma anche prevenire le formazioni di batteri e sostanze nocive che vanno a danneggiare i denti. Niente di strano nel ritrovarsi a 40 o 50 anni, ma anche a 30, con i denti rovinati, ingialliti e pieni di batteri. Anche l’alito, poi, ne risentirà, quindi, come dice il detto, sempre meglio prevenire che curare. In questo breve articolo scopriremo insieme come si acquista uno spazzolino elettrico e quali sono i punti fondamentali da dover osservare prima di comprarne uno. D’altronde, data la miriade di modelli che esistono sul mercato, soprattutto nel 2021, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Quindi, mettetevi comodi, concentratevi, e scoprirete tutto ciò che c’è da sapere in un batter d’occhio! Partiamo, però, dalle differenze tra un modello tradizionale e un modello elettrico.

Quali sono le differenze tra uno spazzolino tradizionale e uno elettrico?

Prima di passare agli elementi fondamentali da dover prendere in considerazione, è bene comprendere le reali differenze tra uno spazzolino classico e uno elettrico. Partiamo dalla forma: uno spazzolino tradizionale è composto da un manico e una testina. Sulla testina sono presenti delle setole, che possono essere realizzate secondo diversi pattern, ovvero delle forme particolari studiate per raggiungere diversi punti della bocca. Alcuni possono avere delle setole più fitte, perfette per rimuovere placche e batteri dalla parte esterna dei denti, quella larga, per intenderci. Invece, altri modelli hanno delle setole molto fine e più fitte, perfette per inserirsi tra un dente e l’altro e rimuovere ciò che c’è al loro interno. Questi risultano ideali per quegli individui che hanno degli spazi molto ristretti tra i denti. Altri ancora hanno delle setole fitte, ma hanno delle linee centrali, spesso a forma di S, che consentono di eseguire un doppio lavoro. La linea centrale serve per inserirsi tra i denti, mentre le altre setole andranno a rimuovere i batteri all’esterno. Tuttavia, in base al movimento che si esegue con le mani, che dovrebbe essere verticale e rotatorio allo stesso momento, non si riesce ad arrivare in certe zone nascoste. Uno spazzolino elettrico, invece, è formato sempre da un manico e una testina. Nella testina, però, le setole sono spesso posizionate su una base circolare, anche se ultimamente sono presenti sul mercato modelli dalla testina verticale. La particolarità, però, è che premendo il pulsante centrale sullo spazzolino, le setole inizieranno a muoversi secondo un determinato movimento. I movimenti possono essere rotatori, pulsanti, e oscillanti. Quelli rotatori girano in modo che, mentre muovete lo spazzolino su e giù, rimuovano placche e batteri più velocemente. Tuttavia, quelli con doppia rotazione hanno una parte interna che ruota in un senso, mentre quella esterna che ruota nel senso opposto. Ciò è indicato per scrostare al meglio i residui di cibo, spesso invisibili, che si depositano sulla parte esterna del dente. Quelli oscillanti, invece, vanno su e giù, e sono perfetti se avete dei denti sensibili o delle gengive che sanguinano facilmente. Riguardo a quest’ultimo caso, come vedremo nel paragrafo seguente, dovreste anche considerare la durezza delle setole. Oltre a quelli elettrici ‘’tradizionali’’, ad ogni modo, esistono gli spazzolini cosiddetti sonici. Questi ultimi sono dei modelli all’avanguardia, che hanno anche delle connessioni Bluetooth, in grado di emettere degli ultrasuoni che distruggono letteralmente le placche sui denti. Il consiglio degli esperti, in questo caso, è di usare uno spazzolino sonico come se steste eseguendo una pulizia dei denti, e uno spazzolino elettrico per migliorare l’alito ed eliminare i batteri. In alternativa, per spendere meno, si può anche optare per uno spazzolino sonico e uno tradizionale. Ma quali sono gli elementi più importanti da considerare se si vuole comprare un buon spazzolino elettrico? Vediamoli subito!

Le setole

La prima cosa che dovreste guardare, soprattutto se avete dei denti sensibili, sono le setole. Queste ultime, come abbiamo detto prima, possono essere fitte ma anche più larghe. In aggiunta, possono essere di durezza alta, media o bassa. Quelli con setole molto dure sono perfetti per chi ha dei denti mediamente puliti e, soprattutto forti. Difatti, non vi andranno a rovinare il dente o, comunque, non lo faranno sanguinare. Tuttavia, col lungo andare, potrebbero rimuovere un po’ di smalto dentale, quindi dovreste fare attenzione a quanta pressione esercitate durante la pulizia. D’altronde, lo spazzolino elettrico fa già un ottimo lavoro, quindi mettere troppa pressione potrebbe essere controproducente. Logicamente, non dovrete neanche appoggiarlo troppo leggermente, altrimenti non concluderete nulla. Per quanto riguarda quelle medie, queste sono ideali per chi non ha grossi problemi con le gengive ma, comunque, accusa dei sanguinamenti ogni tanto. Chi, invece, ha delle gengive e dei denti sensibili dovrà necessariamente optare per delle setole molto morbide. Queste, appunto, si sfregheranno delicatamente sul dente, ed eviteranno non solo di togliere lo smalto, ma anche di farvi sanguinare. In questo caso, utilizzare un dentifricio per denti sensibili può essere veramente di grande aiuto.

Movimento

Come abbiamo detto pocanzi, gli spazzolini elettrici possono eseguire diversi movimenti. Abbiamo già detto che esistono degli spazzolini rotanti, oscillanti, pulsanti e sonici. In particolare, quelli rotanti eseguono un movimento rotatorio che andrà a far inserire lo spazzolino all’interno dei denti per rimuovere tartaro, placche e batteri. Alcuni di questi vengono chiamati anche rotanti oscillanti in quanto, oltre a ruotare, sono in grado di eseguire un movimento che, appunto, oscilla. Ciò permette di ottimizzare i tempi di pulizia. Inoltre, la peculiarità di questi spazzolini elettrici è quella di cambiare senso di rotazione dopo un certo periodo di tempo. Solitamente, questo intervallo è di circa un minuto, ma potrete trovare modelli che cambiano senso di rotazione anche dopo 15, 30 o 45 secondi. In questo modo, si assicura una pulizia decisamente migliore, cosa che con uno spazzolino convenzionale spesso non è possibile. Nulla di strano nel dimenticarsi, magari per la fretta, di cambiare senso di rotazione quando ci si lava i denti col movimento delle proprie mani. Per quanto riguarda quelli pulsanti, invece, i movimenti saranno eseguiti avanti e indietro. In questo caso, la pulizia avviene in maniera molto più profonda, in quanto si possono toccare dei punti molto difficili da raggiungere con quelli rotanti, a meno che non si eserciti una maggiore pressione o non si faccia molta attenzione. Inoltre, ciò consente di eseguire il movimento rotatorio con le mani, mentre lo spazzolino andrà su e giù in maniera automatica. Viceversa, con quello rotante dovreste andare su e giù e fare eseguire il movimento allo spazzolino stesso. Quelli sonici, invece, sono molto più avanzati, come abbiamo già accennato prima. Sono in grado, appunto, di emettere degli ultrasuoni vibrando alla velocità della luce. Ciò permette di rimuovere qualsiasi sostanza nociva che si deposita o si attacca nei denti, tra cui particelle di cibo, batteri, placche, tartaro e molto altro. Come detto sopra, però, l’alito non verrà migliorato di molto, tant’è che dovreste usare un ulteriore spazzolino. Tuttavia, vi assicurerete una pulizia eccellente, paragonabile a quella del dentista. Riguardo al numero di vibrazioni, sappiate che alcuni modelli sono anche in grado di eseguire oltre 60.000 vibrazioni al minuto.

Ergonomia

Una volta selezionato il tipo di movimento perfetto per la vostra arcata dentale, dovreste senza ombra di dubbio valutare l’ergonomia del modello in questione. Difatti, sappiate che lo spazzolino va usato per almeno 2 minuti, di cui ogni minuto andrebbe dedicato ad un senso di rotazione, proprio come avviene con i modelli rotanti convenzionali. Tenere lo spazzolino per 2 o più minuti in mano, appunto, potrebbe dare fastidio, e potrebbe anche farvi eseguire dei movimenti scorretti. Ed eseguire un movimento scorretto, purtroppo, potrebbe causare sanguinamenti o, comunque, rovinare i denti involontariamente. Ecco perché un buon manico ergonomico vi darà senza ombra di dubbio una presa migliore. D’altronde, non ci sarebbe nulla di strano nel vedere lo spazzolino scivolarvi dalle mani a causa dell’acqua. Molti modelli, infatti, sono realizzati con materiali simili alla gomma o, comunque, con elementi morbidi che garantiscono una presa ottimale anche sotto l’acqua. Inoltre, ciò permette di non far rovinare la parte esterna e il corpo del prodotto stesso, che dovrebbe durare a lungo nel tempo.

Testina

Anche la testina gioca un ruolo fondamentale, e va di pari passo con le setole. Abbiamo visto, appunto, che le setole possono essere fitte o meno fitte, e dure o meno dure. Ciò, com’è facile intuire, dipenderà dalla testina che ospita le setole. Alcune possono essere cambiate a proprio piacimento, rappresentando delle soluzioni convenienti per coloro che non vogliono comprare uno spazzolino elettrico diverse volte all’anno. D’altronde, come sicuramente sapete, una testina, come uno spazzolino normale, dovrebbe essere cambiata almeno 1 volta ogni due mesi. Alcuni consigliano anche una volta al mese o una volta ogni tre mesi, in base a quante volte al giorno lavate i denti. Il minimo sindacale è due volte al giorno, al mattino e alla sera, ma potreste anche pensare di lavarli dopo pranzo e dopo cena. Logicamente, evitate sempre di fare troppa pressione se li lavate molto frequentemente, così da non rovinarne lo smalto e il rivestimento esterno. Provate anche ad individuare un modello con delle testine cosiddette sbiancanti, pensate e studiate per rimuovere le macchie ostinate come caffè e giallo di sigarette.

Funzioni aggiuntive e tecnologie moderne

Nel momento in cui comprate uno degli ultimi modelli di spazzolini elettrici, sappiate che potreste avere a disposizione tutta una serie di funzioni aggiuntive che vi aiuteranno non poco nella pulizia dei vostri preziosi denti. D’altronde, il sorriso è una delle parti più belle che si possa sfoggiare, motivo per cui andrebbe curato a dovere in ogni momento della giornata. In questo senso, per esempio, potreste trovare degli spazzolini sonici o elettrici pulsanti e rotanti che adattano la loro forza alla sensibilità dei vostri denti. Ciò permette di bypassare la scelta delle setole, togliendo un pensiero e migliorando l’esperienza dell’utente. Alcuni hanno anche delle modalità adatte per il mattino o per la sera, mentre altri dispongono addirittura di Bluetooth per essere collegati ad altri dispositivi e monitorare lo stato del proprio sorriso. Insomma, comprando un modello top di gamma potreste davvero avere l’imbarazzo della scelta!

Conclusioni

Abbiamo brevemente visto che scegliere uno spazzolino elettrico, dato l’alto numero di modelli presenti in commercio, può essere veramente complicato. Tuttavia, ora che conoscete tutto ciò che c’è da sapere prima di acquistarne uno, non dovreste avere più alcun tipo di problema. Logicamente, un consiglio spassionato che possiamo darvi, è quello di individuare ogni vostra esigenza personale, in modo da non sbagliare mai. Partite dallo stabilire una fascia di prezzo che siete disposti a spendere. Dopodiché, decidete il tipo di movimento che vorreste avere: rotante, oscillante, pulsante o sonico. Infine, dovreste guardare l’ergonomia, la presenza di testine intercambiabili, le setole e, come ultimo aspetto, le funzioni aggiuntive. Non ci resta, quindi, che augurarvi un buono shopping alla ricerca del vostro prossimo spazzolino elettrico!